Vestiario

Nella vetrina a lato sono esposti diversi capi d’abbigliamento appartenenti alle divise dei soldati.

Sull’altro lato la collezione di elmetti: due elmi Adrian, modello inizialmente importato dalla Francia e poi costruito direttamente in Italia per migliorarne alcune caratteristiche; un Berndorfer, elmo raro dell’Impero Austro-ungarico, costruito in circa 140.000 esemplari e poi non più prodotto, poiché l’esercito scelse altri modelli.

Completano l’esposizione diversi tipi di cappelli indossati dai soldati, tutti recuperati dai ghiacciai: due da alpino con il ricamo dei fregi di appartenenza al gruppo dell’esercito, gli altri appartenenti alla fanteria austriaca, con bottoni con le effigi degli imperatori da Francesco Giuseppe I a Carlo d’Asburgo, ultimo imperatore del regno d’Austria-Ungheria.

Nella vetrina in basso si possono osservare diversi tipi di scarpe e copriscarpe, indossati sopra gli scarponi per evitare il congelamento. Osservando la qualità dei copriscarpa si può notare la differenza tra i modelli realizzati all’inizio della guerra, con materiali abbondanti e rivestiti di pelo di coniglio o di pecora, e il periodo successivo in cui i materiali cominciarono a scarseggiare e si dovettero utilizzare anche dei copriscarpa in paglia.